Mi-ami?
Capitolo 1
SÌ, TI-AMO e ti amerò per sempre. Ed è per questo che sono tornata da te. È stato love at first sight, un amore a prima vista, destinato a durare in eterno, ovunque io sia, dentro o fuori di te, mia adorata Miami.
Amo di te soprattutto quello che gli altri giudicano difetti: il caldo umido, gli enormi palazzi, il caos, gli uragani, il traffico, gli eccessi…
Mi piace persino quell’odore rancido di Caesar Salad fermentata che si sente nelle alley (i vicoli interni) di South Beach dove si trovano i cassonetti della spazzatura. Penserete… che schifo! E difatti fa proprio schifo, ma vi assicuro che è un odore che ti si impregna nella memoria e che non riesci a cancellare…
Miami ha molte facce e tutte sfacciate, le sue luci non sono diamanti come quelle di New York, ma bigiotteria pretenziosa, come quella indossata dalle star. E infatti Lei è la star… e noi gli attori che cavalcano il suo palcoscenico.
A Miami ci si “sveste” per la sera e il trucco cola per il caldo… A Miami, non solo ci si sveste, ma addirittura ci si traveste, perché è il regno degli wannabe, dove si vive una doppia, tripla… sestupla vita.
Miami è una bitch, lo so, ma è la mia bitch… E la difendo nel suo essere pazzoide, schizoide, eccentrica, volgare… e bastarda… bastarda in tutti i sensi, un miscuglio di razze, di colori, di tutto e di tutti…
È come quando incontri il vero amore, lo riconosci subito. Ami indistintamente i suoi pregi e i suoi difetti. Non puoi sopportare che gli altri ne parlino male e sei pronta a difenderlo, sempre e ovunque. Però, nell’amore per Miami, a differenza di quanto accade con un partner, sei felice di sapere che non sei la sola a desiderarlo, di poterlo condividere con un’infinità di persone che provano il tuo stesso sentimento, senza gelosia.
Carlo Rossella scriveva nel suo libro intitolato Miami che «lasciare Miami Beach è come mollare di colpo una donna di cui si è innamorati. Abbandonarla per troppo amore, per infinita gelosia, per paura del turbamento e dell’incanto. Uno sa che non può vivere sempre al Beach. Pochi sono i fortunati che se lo possono permettere. Quando te ne vai, questi privilegiati ti salutano come se andassi all’inferno. Ti compiangono. Ti stringono forte. Comprendono il tuo dolore».
Parole sante.
Anche alcune delle email della mia cara amica Sarah rappresentano una preziosa testimonianza a ciò che vi ho appena detto. Me le scrisse durante il suo ritorno forzato in Italia, quando finalmente ottenne l’agognato visto di permanenza negli States. Da queste email passò un anno prima che io potessi ritornare a Miami.
Prima email di Sarah
Oggetto: La nostra Miami
Ciao Elly, ieri sera sono uscita con la compagnia di Betty… i ragazzi mi hanno fatto duemila domande su Miami… sai… le solite… a cui ora storco un po’ il naso per rispondere… ma lo faccio… sì… perché gli altri non sanno… e con la mente proiettata nelle sue mille luci, ho risposto: “è dura vivere lì… non crediate… e per farlo bisogna amarla sul serio… davvero… ed anche tanto…”.
È accaduto anche a te vero?… ti capita di sentire il ‘dono’ dell’amore che hai avuto per lei???
Come se ti avesse dato quella spruzzata in più di verve… di energia… di possibilità… di consapevolezza delle cose… sì… ma non solo… consapevolezza di te!!!
Hai voluto essere più forte e lei ti ha forgiata… hai voluto una vita diversa… e lei ti ha catapultato nelle mille possibilità e varietà… non ti sei risparmiata… e neppure lei!!!
Ricordo quella sera, al ritorno dall’aeroporto, dove ti avevo appena salutata e rimanevo nuovamente sola a ricombattermi il mio posto là… il mio futuro… i miei sogni.
Nn avevo un posto dove stare… ero in un ostello putrido e malfamato… nessun lavoro ancora… nessuno dalla mia parte… e l’ho guardata, mentre sfilava sul ponte della Causeway, tutta scintillante nelle sue linee alte e colorate… e le ho giurato di amarla in verità, con tutto il mio cuore e che quello che avrei pagato lo avrei pagato per caro che fosse, ma che altrettanto volevo indietro da lei!!!
Elly… stavo giurando a me stessa che nulla mi avrebbe cacciato fuori questa volta… no matter what!!! Che nn sarei stata sconfitta!!!
E prima di ripartire per l’Italia, sotto la cenere dei petardi del 4 di luglio, lì, sulla balconata del Wet Willie’s, con il naso per aria, le lacrime mi scendevano… nel mio cuore sentivo questa gioia… questa soddisfazione… quello che ho fatto l’ho fatto per me, per il mio sogno… io mi ero data il mio sogno… lo avevo fatto sul serio, da sola e nulla mi aveva sconfitta o scalfita!
Lo sognavo da bambina… guardavo i film e dicevo a me stessa che io sarei stata in quei posti, che avrei avuto anche io il mio 4 di luglio… io c’ero perfettamente nel mezzo dei miei sogni di bimba… e più strada percorrevo più rincorsa acquistavo… ecco perché il titolo del romanzo che magari un domani scriverò sulla mia vita sarà: “I’m unbreakable”!!!
Elly… nn credo a quelli che scuotono la testa rammaricati per tutto quello che hanno sognato e poi… e poi… si ritrovano incastrati esattamente dove avevano giurato di nn rimanere mai!!!
L’azione condita con il coraggio ti porta dove vuoi… se davvero lo vuoi!!!
Nn posso pensare a chi nn voglia sentire il gusto della vita… neppure quello amaro… e si rinchiude in stanze conosciute senza finestre… Nel musical di Evita, lei canta: “… I couldn’t stay down here… looking at the window staying out of the sun… so I choose freedom…”.
Elly… pensaci bene… ma davvero, perché nn c’è altro modo per migliorare il mondo se nn migliorare la propria vita… ed è l’unica cosa che ispirerà gli altri intorno… sapere che si può, vedere che si può, proprio perché tu lo fai… lo stai facendo… e le luci di quella città sono scintillanti dentro i tuoi occhi!!!
Miami nn si perde mai… una volta entrata si attacca al tuo cuore ed al tuo spirito… e cambia ogni cosa… persino la tua vita!
Baci
Sarah
Seconda email di Sarah
Oggetto: Notte prima degli esami
Cara Elly, mi sento tipo… “Notte prima degli esami”!!! Che strano però… ripartire… cambiare… passare da un mondo all’altro!!!
E poi, che strana visione che c’è nei miei occhi da quando ho avuto il passaporto in mano… è già Miami che mi chiama… è la mia vita che mi strizza ancora una volta l’occhio e mi sorride, approvandomi… sa che la seguirò…che la paura sarà solo cautela… e che la sorpresa sarà dietro l’angolo e che saprò ridere ed essere felice di tutto, comunque sia, comunque vada!!!
Amica, mi mancherà sul serio non averti a un tiro di schioppo… vorrei davvero potessi salire su quel volo, se non con me, giusto giusto dietro!!! Vorrei sapere che fra non molto sarò in aeroporto ad aspettarti e non solo per una vacanza, ma per ‘taccheggiare’ insieme dall’alto dei nostri sandali, avvolte dalle nostre mille parole, su quei marciapiedi rossi di Ocean Drive, in un misto di colonne sonore fra hip hop e salsa… fra muscoli gonfi e sorrisi bianchi fascinosi… fra bottiglie che volano con le luci sparkling nei club… fra omoni che si muovono sensuali nei loro vestiti abbondanti, mentre seguono, cantando con le loro carnose labbra, le musiche che suonano!!!
A quell’inaspettato di ogni sera… dove tutto può succedere e… accade! E poi svegliarsi il mattino dopo senza poter aspettare di raccontarci di questo e quello… Oh mamma Elly… altro che sognare Andrea nudo e bagnato… eh eh eh… (oddio… adesso che ti dico così ho avuto un’immagine e… mmmmmh)… no no no Sarah concentrati, riprenditi… ah… dicevo… sì… raccontarci di prima mattina, sridazzando davanti al nostro breakfast sulla soglia della finestra del balcone, mentre guardiamo fuori… sorseggiando dalla tazzotta… solo con una canottiera lunga addosso, i capelli raccolti, i piedi nudi… e le finestre spalancate con le tende candide di tulle leggero che svolazzano al vento, con il sapore dell’oceano che riempie le narici… e il sole… quel sole luminoso con la sua luce bianca dei Caraibi che ride davanti alle nostre sciocchezze!!! Le nostre ‘mattine serene’, così le chiamo, dove appaiono le più chiare riflessioni, dove sempre scende la pace!
Besos Sarah
Terza email di Sarah
Oggetto: Immagino… e ti aspetto!
È incredibile… tu vaghi di notte trascinandoti come un fantasma in catene per casa perché non riesci a dormire, mentre io per la quarta volta cerco di vedere “Fight Club” e mi addormento per la ‘semprebenedetta’ quarta volta esattamente nello stesso punto… come finirà??? mah!!!???
Scherzi a parte… sogno Miami… e dopo aver passato la serata a scrutare tutti gli appartamenti possibili all’indirizzo che mi hai dato… ho persino sognato di arredarne un paio!
Mi rendevo conto, mentre scartabellavo sul sito, che cercavo l’appartamento che ho in testa… quello dove si va in giro per casa a piedi nudi… quello che ti racconto sempre quando sogno ad occhi aperti, quello con tanta luce e con le tende che svolazzano leggere e si riempiono al ritmo del vento. Il letto contro la finestra pieno di cuscini con la coperta di boutisse bianca, la tenda della doccia verde acqua con delle ortensie lilla disegnate sopra…
Immagino anche un tavolino tondo, piccolo, di ferro con due seggioline graziose, sempre da mettere accanto alla finestra… con un vasetto piccolo di vetro e dentro dei piccoli fiori… che danno dolcezza allo sguardo!
Immagino di posare il libro che sto leggendo, oppure il mio pc su 17
quel tavolino, rannicchiare la mia gamba sulla sedia e scriverti!!! Immagino il mio mondo… ecco cosa faccio… mettere parte di quelle radici che mai affondo veramente nel terreno!
Perché, mentre tutti hanno paura di volar via e cercano punti fermi, io, invece, ho paura di nn poter spiccare il volo, proprio perché qualcosa mi tiene a terra!!!
Quel vento che gonfia le mie tende come vele mi chiama a guardare fuori… ora sento che sta per giungere un nuovo momento… ed anche se nn so cosa fare, nn so come fare, scavo nel profondo di quel sospiro e lascio andare la mia presa rigida… sorrido e torno docile al richiamo della vita… ai suoi segreti ancora nn rivelati… alle mille possibilità… già… possibilità… loro sono come le fate… ogni volta che ad alta voce dici che nn esistono da qualche parte muoiono stecchite… ma se ci credi loro ti circondano di magia!!!
Batto le mani e ne riporto in vita almeno una di quelle fate… batto le mani e aspetterò il tuo arrivo… aspetterò… davanti alla finestra un’altra magia per entrambe!!!
Besos Sarah