- Gli eccessi non vanno mai bene e sono un campanello d’allarme. Diffida di chi ti promette amore eterno sin dal secondo appuntamento e al terzo ti porta all’Ikea per scegliere i mobili della vostra futura casa, ma anche di chi dopo tre mesi non ti ha presentato neanche un amico, esce con te solo durante la settimana, non ti chiama mai di sera o durante il fine settimana.
- Tieni d’occhio il suo rapporto con il cellulare. Spesso lo tiene spento, quando è acceso ha la suoneria dei messaggi non attiva, non lo tiene in bella vista e va in bagno per fare la pipì standoci 15 minuti.
- Il bugiardo cronico fa sempre la vittima: i suoi ritardi o assenze, il telefono spento, etc non sono mai per colpa sua, ma della zia che sta male, del traffico, del cane che è scappato, del capo che lo ha trattenuto oltremisura in ufficio, del treno che è stato soppresso, e via dicendo…

L’UOMO PINOCCHIO
Bisogna imparare a riconoscere cosa c’è al di là delle apparenze perché “un asino raglia anche in giacca e cravatta” (Stephen King, Il miglio verde, 1996). Un ignorante rimarrà tale a prescindere da come si presenta, da ciò che indossa; un traditore, se cronico, rimarrà traditore anche se giurerà di essere l’uomo più fedele del mondo; un bugiardo seriale sarà sempre bugiardo anche se prometterà di dire sempre la verità, e così via…
Ma quando ci si innamora, ahimè, spesso accade di non riuscire a vedere a un palmo dal nostro naso, ad aprire gli occhi, ad essere analitiche, restando così vittima delle sue menzogne.
E dato che purtroppo non abbiamo la bacchetta magica per poter cambiare gli uomini “sbagliati”, dobbiamo cercare di cambiare noi e il nostro approccio nei loro confronti.
Hai iniziato a frequentare un uomo, ma qualcosa non ti torna nel suo comportamento e in quello che ti dice? Come facciamo a smascherare il nostro “pinocchio”?
Ecco alcuni consigli “casalinghi” (ma efficaci!):